La Fisica del 2012
Traduzione: Valeriano Tora
(original: http://montalk.net/science/136/the-physics-of-2012)
Se il fenomeno del 2012 è reale, sembra essere più complicato di quanto si possa ipotizzare. La mia ricerca indica che in nessun modo esso suggerisce l’ascensione in massa di tutta l’umanità di questo pianeta, perché ciò sarebbe contrario al libero arbitrio di coloro che, invece di essere pronti per un reame superiore, sono testardamente orientati a restare nell’inferiore. Né esso accadrà esattamente il 21 Dicembre 2012, perché tale data si basa su due fattori: la fine del calendario dei Maya e l’allineamento del sole con il centro galattico nel solstizio d’inverno; il primo è di data discutibile, mentre il secondo è già avvenuto nel 1998. Il Mutamento (Shift) potrebbe, di fatto, essere l’effetto dimensionale di un’onda lunga, il cui picco centrale cade intorno al 2012; pertanto, gli anni immediatamente prima e dopo il picco possono essere altrettanto significativi. Secondo le mie informazioni, la finestra dal 2012 al 2032, sarebbe più importante dello stesso solstizio invernale del 2012.
Cosa implica questo Mutamento? Per quanto ne possa capire io, sarebbe una disgregazione della nostra realtà collettiva consensuale, così che i settori dissonanti della popolazione possano deviare in differenti flussi temporali e, quindi, in reami di esistenza completamente separati. E’ un’espressione superiore della stessa Dinamica dei Reami fondamentale nella nostre esperienze quotidiane. Al momento, viviamo tutti sullo stesso pianeta e la separazione tra persone di evoluzione incompatibile è, tutt’al più, una separazione geografica, ma più spesso include una semplice barriera di separazione sincronistica tra le suddette persone, così che nella vita le loro strade raramente si incrociano. Ma, con l’aumentare della polarizzazione, cresce la forza repulsiva tra settori dissonanti di popolazione e, mentre le condizioni su questo pianeta lasciano sempre meno spazio all’espressione del libero arbitrio individuale nello stesso dominio spazio-temporale, ci sarà sempre più bisogno di mezzi di separazione più estremi. Secondo la Dinamica dei Reami, ciò che inizialmente è solo antipatia tra individui, può crescere fino ad una separazione di comportamenti, una separazione di linee temporali e, ultimamente, una separazione dimensionale. E’ la mitosi cellulare su scala iperdimensionale.
Cosa causa il Mutamento? Perché è ciclico? Perché è connesso ad allineamenti astronomici? Potrebbe darsi che il nostro sistema solare attraversi una regione spazio-temporale le cui condizioni siano estremamente diverse da quelle della nostra regione attuale. O forse, piuttosto che essere noi ad andare verso questa regione, essa viene verso di noi. In ogni caso, vale la pena ipotizzare quale meccanismo fisico potrebbe convalidare il Mutamento.
E’ possibile che spirali di potenziale gravitazionale fortemente alterati irradino dal centro della galassia verso l’esterno. Mentre il nostro sistema solare si muove intorno al centro della galassia, esso attraverserà ciclicamente queste spirali, così che tutti i pianeti, incluso il Sole, subiranno un cambiamento simultaneo nel loro potenziale gravitazionale. Questo fenomeno è già stato ipotizzato da altri, ma in questo articolo esplorerò questo concetto fino alla sua logica conclusione e dimostrerò perché le implicazioni mi portano ad affermare serenamente ciò che propongo a proposito del Mutamento.
Relatività Generale: Raggiungere la Soglia del Portale.
Il centro galattico è un enorme buco nero, e i buchi neri sono vie di uscita dal nostro universo. Per comprendere i buchi neri, bisogna prima comprendere la gravità. Tutte le masse irradiano un campo di forza gravitazionale che attrae altre masse verso di loro e viceversa. Ma, alla base di questo campo, vi è un altro campo fondamentale conosciuto come il potenziale gravitazionale. Per usare un’analogia, se il campo di forza gravitazionale è come il pendio di una collina, allora il potenziale gravitazionale è la misura dell’elevazione in qualsiasi punto di quel pendio. O, se il campo di forza è come il vento, il potenziale è come la pressione atmosferica. Occorrono variazioni nel potenziale gravitazionale, lungo una certa distanza, per produrre un campo di forza gravitazionale, così come occorrono variazioni in elevazione per rendere un pendio tale da far rotolare oggetti verso il basso, o variazioni in pressione atmosferica per creare il vento. Sulla terra, ogni altitudine dalla superficie (o distanza dal centro del pianeta) presenta un potenziale gravitazionale diverso, che crea un “pendio” verso il basso (verso il centro) che causa la caduta di oggetti che vengono rilasciati.
La Teoria di Relatività Generale di Einstein dimostra che il potenziale gravitazionale fissa anche la velocità del tempo e la scala dello spazio. Gli orologi vanno più lenti e righelli verticali sono più corti alle basse altitudini, perché il potenziale gravitazionale è più forte. Un buco nero è così compatto e massiccio che il suo potenziale gravitazionale, ad una particolare distanza, è già forte abbastanza da fermare il tempo e ridurre una dimensione di spazio a zero. Tale distanza è conosciuta come l’Orizzonte degli Eventi, o il Raggio di Schwarzschild. Dal nostro punto di vista, un oggetto che entri nell’orizzonte degli eventi apparirebbe fermo nel tempo, mentre l’oggetto stesso sarebbe istantaneamente spinto verso l’eternità o espulso fuori dal nostro universo fisico o distrutto nel procedimento.
Chiunque entri in buco nero verrebbe molto probabilmente annientato, perché le variazioni di potenziale gravitazionale in prossimità dell’orizzonte degli eventi sono così forti che le forze ad esso associate sono impossibili da sopportare. Ma bisogna tenere in mente che è lo stesso potenziale gravitazionale, e non il campo di forza, che rallenta il tempo e contrae lo spazio. Quindi, è possibile avere lo stesso effetto di curvatura dello spazio-tempo senza l’effetto di forze pericolose se il potenziale gravitazionale, nonostante essere intenso, vari molto poco entro un determinato volume di spazio. Sarebbe come una regione di alta pressione atmosferica senza vento. Quindi, finché il gradiente spaziale nel potenziale gravitazionale si mantiene irrilevante, lo stesso potenziale può variare liberamente senza generare forze.
Le cose si fanno interessanti oltre l’orizzonte degli eventi o, per meglio dire, oltre il valore di potenziale gravitazionale necessario per fermare il tempo. La Relatività Generale ha un’equazione che indica come il potenziale gravitazionale determini la dilatazione del tempo:
T = tempo dilatato
c = velocità della luce
ϕ = potenziale gravitazionale
E’ evidente che più il potenziale gravitazionale è negativo, più il tempo e dilatato. Raggiungendo un valore critico, il potenziale rende la dilatazione del tempo infinita; ciò significa che, dal nostro punto di vista, l’orologio in questione non raggiungerà mai il prossimo secondo. Per meglio dire, al quel punto la sua velocità rallenterà fino a zero. Questo valore critico di potenziale può essere definito come la Condizione del Portale:
La condizione del portale si trova esattamente all’orizzonte degli eventi di un buco nero, ma può esistere altrove senza gradiente e, quindi, senza forze. Se il potenziale divenisse ancora più negativo rispetto alla condizione del portale, allora non solo la velocità del tempo si ridurrebbe a zero, ma di fatto il tempo diverrebbe immaginario. A differenza di quantità reali che sono multipli di uno, le quantità immaginarie sono multipli della radice quadrata di uno negativo, il che significa, in termini pratici, “un’impossibilità in una dimensione resa possibile in un’altra”. Ciò che conosciamo come tempo lineare di tutti i giorni è il tempo reale. Il tempo immaginario può variare senza scandire un solo secondo di tempo reale, e quindi è il solo tempo che continuerà ad esistere dopo che si è attraversata la soglia del portale.
Fisica Quantistica: Oltre la Soglia del Portale.
Traversare la soglia del portale equivale a superare la velocità della luce, ma senza spostarsi di un centimetro. Ci si trova proiettati dallo spazio-tempo reale ad uno spazio-tempo immaginario, che è conosciuto come Iperspazio secondo la fisica, Spazio-tempo secondo il Materiale Ra, e Antimateria, o Universo Eterico, secondo i Cassiopeiani. Se il tempo lineare (tempo reale) è veramente un anello, allora traversare il tempo zero ed entrare in iperspazio significherebbe uscire da tale anello. Da li, sarebbe possibile esplorare altri anelli, cioè linee temporali parallele.
Dopo avere traversato la soglia del portale, come si naviga, dove si va? Qui lasciamo la relatività e entriamo nella Fisica Quantistica. Quando la velocità del tempo è ridotta a zero, non c’è più differenza tra causa ed effetto. Cioè, questi esistono come un solo stato dall’inizio alla fine, simultaneamente e sovrapposti, come un film che non va né avanti né indietro, ma si proietta tutto contemporaneamente. Queste sono sequenze causali o deterministiche, cioè sequenze dove la causa porta ad un effetto prevedibile, senza sorprese lungo la via. Tali sorprese sono chiamate “Punti di scelta quantistici”, punti dove il tempo si dirama in un numero di possibilità alternative. Queste rappresentano eventi non deterministici dove la consapevolezza sceglie da sola, da un set di varie “pellicole cinematografiche”, quale film interpretare. Tale scelta è rappresentata in meccanica quantistica come una “fase quantistica” particolare, un solo angolo di allineamento o posizione lungo la funzione d’onda quantistica. Cos’è la funzione d’onda? A differenza delle particelle, che esistono come cose tangibili in un singolo universo, una funzione d’onda è la totalità degli stati di esistenza possibili di queste particelle attraverso tutti gli universi paralleli simultaneamente. Quando la consapevolezza osserva una funzione d’onda, essa seleziona automaticamente, da quell’onda, una sola fase dove potersi agganciare per convertirla in una possibilità tangibile da esperimentare.
Quindi, dopo essere entrati nell’iperspazio, il tempo immaginario e la fase
fondamentale quantistica (forse sono la stessa cosa) forniscono i principali punti di riscontro della navigazione. Una volta entrati nell’iperspazio, la consapevolezza si può agganciare sulla linea di tempo lineare di sua scelta ed emergere entro la stessa, spingendosi di nuovo attraverso la soglia del portale e dentro lo spazio-tempo reale.
Il Mutamento come Espansione d’Onda Quantistica Macroscopica.
Quindi, cosa ha tutto ciò a che fare con il 2012? Forse tutto. Come già detto, l’ipotesi formulata qui è che il centro della galassia irradi onde o spirali di potenziale gravitazionale alterato. Secondo la teoria del campo unificato, c’è una varietà di meccanismi che possono generare tali onde. Qualunque sia il meccanismo, se il sistema solare subisce un cambiamento di potenziale gravitazionale che ecceda le condizioni di portale, la nostra realtà sarà letteralmente disgregata.
La ragione per cui siamo tutti sullo stesso pianeta sulla stessa linea del tempo è perché siamo tutti agganciati alla stessa fase quantistica fondamentale e, quindi, alla stessa realtà primaria. I nostri singoli eventi di realtà sono legati insieme, perché siamo collettivamente bloccati sul fondo dello stesso pozzo di potenziale gravitazionale, come biglie ammassate insieme sul fondo di una depressione in un foglio di gomma, (a proposito, la soglia del portale è la grandezza di potenziale necessaria per superare il pozzo di potenziale dell’intero universo fisico). Se le biglie si sollevassero oltre l’orlo della depressione, potrebbero separarsi l’una dall’altra e, similmente, se noi subissimo un incremento nel nostro potenziale gravitazionale, la nostra realtà collettiva si dissolverebbe. E ciò è esattamente quel che accadrebbe, se passassimo attraverso un regione di spazio-tempo sufficientemente alterata, o se un’onda di potenziale gravitazionale ci attraversasse. Questo, secondo chi scrive, è il meccanismo chiave responsabile del Mutamento.
Supponiamo che il 2012-2023 comporti un’alterazione disastrosa del nostro potenziale gravitazionale al punto che tutto si apra. Allora, potrebbe succedere di tutto, tutto sarà possibile; il futuro ed il passato si fonderanno in un solo momento di eternità, lo spazio-tempo esploderà nell’infinito e la consapevolezza sarà scaraventata nell’iperspazio. Negli anni precedenti questo evento, la realtà sarà sempre più duttile e influenzabile dalla nostra consapevolezza, grazie all’azione di dissociazione causata dai cambiamenti del potenziale gravitazionale; dopo quel punto, tuttavia, la realtà sarà completamente dissolta. E, dopo che la consapevolezza sarà scagliata nell’iperspazio, si aggancerà semplicemente a qualsiasi nuova realtà le si addica. Lungi dall’essere una speculazione tipo “New Age”, tutto ciò deriva direttamente da un’applicazione di fisica quantistica e relativistica.
Quindi, il vero significato del Mutamento consisterà nella liberazione dalle catene gravitazionali che ci legano gli uni agli altri, così da rendere possibile un processo di riassettamento e selezione naturale, ove individui possano deviare su nuove realtà che saranno più consone alle loro necessità spirituali, realtà che saranno in risonanza con il loro spettro di fase quantistica. Quest’ultima parte è propriamente detta “collasso macroscopico dell’onda quantistica” – termine già usato da altri, ma qui consentitemi di affermare che questa è solo la metà dell’equazione. L’altra metà è innanzitutto l’incontro con la soglia del portale, che rappresenta il solo modo per cui una realtà tangibile si possa riprendere dal collasso, e ciò richiede un’onda di potenziale gravitazionale la cui ampiezza di picco sia superiore alla soglia del portale. In altre parole, il Mutamento è un’espansione macroscopica dell’onda quantistica seguita da un collasso macroscopico della stessa. E’ l’apertura e la chiusura della porta verso la nostra realtà. Il Sampo è di nuovo nella forgia!
Quel che succederà dopo dipenderà dal particolare individuo. Quelli di minima inclinazione spirituale e consapevolezza cadranno, come uccelli troppo giovani per volare che siano gettati in aria, immediatamente in una linea temporale limitata, senza ricordare nulla di diverso. Le nostre memorie fanno parte della linea di tempo lineare e cambiano secondo le alterazioni di detta linea di tempo. Altri individui possono avere sviluppato sufficiente energia personale e polarizzazione spirituale da non essere più bloccati entro pozzi di potenziale gravitazionale, ma avranno acquisito un nuovo grado di libertà che permetterà loro di entrare ed uscire dallo spazio-tempo/iperspazio a loro piacimento. Quel livello di esistenza è chiamato “quarta densità”, ma qui vorrei formulare un’ipotesi tecnica del vero significato di questa realtà: libertà totale della fase quantistica e navigazione consapevole attraverso il tempo immaginario.
Il Futuro nelle Vostre Mani
Alla fine, ciò significa che dove (e quando) arriveremo, dipenderà da dove avremo bisogno di arrivare, al culmine delle nostre scelte spirituali nella vita, e da cosa sarà maggiormente in risonanza con la natura della nostra anima, perché queste saranno le cause che determineranno a quale realtà accederemo una volta entrati nell’iperspazio.
Perciò, è incredibilmente irrealistico dire che nel 2012 tutti sulla terra avranno la certezza di ascendere ad un livello superiore, perché ciò violerebbe il libero arbitrio di coloro che non saranno pronti e incoraggerebbe passività perché, con la garanzia di ascensione, tutto ciò che si dovrebbe fare sarebbe aspettare passivamente che arrivi il 2012, il che non sarebbe diverso dall’attitudine cristiana dell’Assunzione in Cielo o altre aspettative di tipo “Apocalittico” che incoraggiano l’attesa passiva della fine. Per rispondere alla critica comune che ritiene che il tipo di Mutamento discusso in questo articolo non sia diverso dalle varie teorie di Ascensione, visto che tratta di un “evento grandioso” che porta ad un “giudizio di esseri umani”, basta notare che il criterio del processo di selezione qui indicato si basa interamente sul libero arbitrio e su necessità spirituali, piuttosto che su qualche antiquato dogma moralistico, e che gli unici a giudicare sono gli individui stessi (o meglio i loro Sé superiori).
La Dinamica dei Reami spiega perché i principi fondamentali del Mutamento siano gli stessi che, in forma minore, sono attivi nelle nostre vite quotidiane. Se volete sapere quale sia la vostra risonanza di fase quantistica, osservate il tipo di esperienze che state attirando in questo momento. Qual è il “tema” delle vostre esperienze di vita? State pazzamente inseguendo soddisfazioni materiali, calpestando gli altri per soddisfare le vostre ambizioni? Subite costantemente disgrazie dopo disgrazie, ostilità e persecuzioni? O cercate di conseguire una consapevolezza ed un equilibrio maggiore, con una buona dose di miracoli nella vostra vita? Vi sono migliaia di ulteriori domande, ma queste poche dovrebbero indurvi a riflettere.
Per indirizzarsi verso la traiettoria di realtà ottimale, occorre una combinazione di attitudine, consapevolezza ed azione ottimale. Rimando ad un’ulteriore scritto futuro per approfondimenti; per ora, vedete le mie note di ricerca sulla tendenza ad ostacolare la consapevolezza. Più grande è la consapevolezza, più è armoniosa l’attitudine e più le azioni divengono responsabili; inoltre, si entra sempre più in risonanza con probabili futuri positivi. Lasciate fuori uno di questi tre e la triade è infranta, cresce il disquilibrio e, inevitabilmente, sorgono problemi.
I credo che se, facciamo la nostra parte per responsabilizzarci, per assistere coloro che ne hanno bisogno, e continuamente rinforziamo il collegamento con la nostra voce interiore di intuito e coscienza spirituale, arriveremo sempre più vicini a ricordare chi siamo e perché siamo qui. Con questo “modello” di consapevolezza superiore pienamente attivato nella nostra anima, ciò che ci perverrà dallo stato iperdimensionale sarà una nuova realtà in piena armonia con detto modello.