Cibo Per La Luna
La luna è molto più che un pallido satellite suscitante l’interesse di poeti e astronomi. La sua influenza va al di là della semplice creazione di maree e di cicli biologici. Ancora più importante, la luna esercita un’influenza significativa sugli stati meccanici, emozionali e psicologici dell’uomo.
Il mito del lupo mannaro e delle superstizioni concernenti la luna non sono poi così lontane dalla realtà. Alcune fasi lunari aumentano la possibilità di situazioni emotive che rubano di energia e stimolano la reattività e sensibilità in soggetti vulnerabili.
Osservazioni personali hanno rivelato ciò che numerose risorse esoteriche spiegano in profondità, vale dire che noi siamo cibo per la luna.
In quest’articolo farò una sintesi di tutte queste fonti e poi darò un resoconto di come attraverso esperienze personali sono giunto a simili ma più estese conclusioni, inserite nel contesto del sistema di controllo della “matrice” (matrix).
Questo è un soggetto molto affascinante e pratico dal momento che la luna può essere osservata da chiunque con occhi per vedere e che la conoscenza di tali cicli può essere usata per suerare ostacoli normalmente esacerbati dalla nebbia dell’ignoranza.
GURDJIEFF e OUSPENSKY
La filosofia della Quarta Via punta a spogliare l’uomo dal suo comportamento meccanico e dall’ipnotica programmazione per costruire al suo interno un centro di elevata coscienza. E’ un sistema esoterico assemblato da frammenti incompleti di Cristianesimo Esoterico e Sufismo. Il suo fondatore, Georges Gurdjieff, ammoniva spesso il comportamento irriguardoso e meccanico dell’umanità e amava dire che siamo “cibo per la luna”.
Cosa esattamente intendeva? Molti l’hanno interpretato come un modo di dire, e che in realtà Gurdjieff si riferisse alla nostra condizione di schiavi del condizionamento meccanico che nutre i nostri impulsi più elementari. Nonostante si possa interpretare anche così , Gurdjieff , in realtà, intendeva la frase letteralmente. Peter Ouspensky, uno tra i più prolifici allievi di Gurdjieff, parlò a lungo del ruolo della luna negli affari umani e del suo posto nello schema cosmologico delle cose. Si suppone ragionevolmente che ciò che Ouspensky scrisse sulla luna riflette accuratamente ciò che Gurdjieff gl’insegnò.
Secondo Ouspensky la luna si comporta come un elettromagnete gigante che attira a se tutta la vita organica della terra, aspirando dentro se l’essenza dell’anima delle creature morenti. La luna è un pianeta in stato embrionale che riceve il suo nutrimento dalla vita organica della terra attraverso un ombellico eterico, un condotto energetico tra la terra e la luna.
Nell’uomo, la luna guida i suoi aspetti meccanici come un pendolo che muove i meccanismi di un orologio. Il grado in cui le azioni di ognuno sono mosse dalla luna è proporzionale al suo livello di reattività e non-essere (cioè non radicato nel corpo e cosciente) . Per quelle persone incapaci di avanzare attraverso i più nobili impulsi spirituali, la luna provvede una forza propulsiva. Senza questa forza, gli individui meccanici sarebbero passivi come burattini senza burattinaio.
[Ouspensky si spinse così in là fino ad affermare che la luna da la possibilità all’uomo di muovere i suoi arti…ma naturalmente quest’affermazione non ha alcun fondamento…neanche la spiegazione di Collins, “perchè il nostro corpo è fatto per lo più d’acqua”, può dare validità a tale affermazione che ho incluso solo per completare l’argomento.]
Sarebbe invece più accurato dire che la luna esercita delle influenze sottili sugli organi del nostro corpo eterico responsabili di dar vita a impulsi neuromeccanici che innescano movimenti abituali. Questo comportamento meccanico può dunque essere suscitato dalla luna, ma non via grezzi metodi fisici.
La luna è dunque un fattore importante nel suscitare le nostre azioni meccaniche. Fino a quando la sua influenza si limita a quest’aspetto, la luna sta compiendo il suo lavoro propriamente. Eppure Ouspensky ci avvisò che se l’influenza della luna sconfina negli aspetti mentali ed emozionali, allora si presenteranno squilibri emotivi e mentali. Come fa la luna ad influenzare i nostri centri intellettuali ed amotivi? Proprio a causa dell’aspetto meccanico di questi centri.
Fu chiesto ad Ouspensky se ci fosse del vero nella connessione tra la luna piena e la follia. Rispose che non ce n’e’ alcuna e che le fasi lunari sono irrilevanti perchè la luna esercita sempre la stessa gravità sulla terra indipendentemente dalle sue fasi. Questo è vero, ad ogni modo come spiegherò più avanti, è l’allineameneto tra terra, sole e luna che colora l’influenza lunare, per cui le fasi lunari si correlano a cicli mentali ed emotivi di stabilità o instabilità.
Nello schema cosmologico, la terra è come una madre per la luna, che è, invece, ancora un feto, nel senso che non può ancora “respirare” da sola, mantenere un’atmosfera o sostenere la vita. Gurdjieff disse: “La Luna è in realtà un frammento di questa Terra, la quale deve costantemente mantenere l’esistenza della Luna”. In quel senso, la luna è come una formapensiero parassita. Ciò nonostante, l’equazione è bilanciata poiché in cambio del suo propellere i nostri movimenti meccanici, noi nutriamo la luna cosicché possa crescere e un giorno vivere come un pianeta. Circa il modo in cui la vita organica nutra la luna, Ouspensky spiegò che al momento della morte il corpo fisico ritorna alla terra ma l’essenza dell’anima, le energie astrali ed eteriche scaricate dallo spirito che evacua, fluttuano verso e si depositano sulla luna. Questo avviene con la dissoluzione del centro meccanico del corpo. Tuttavia, anche durante la vita, tumulti emotivi e sofferenze psicologiche inconscie producono delle energie sottili che nutrono la luna e questo è di detrimento alla personale evoluzione esoterica.
In linea con le oggettive della Quarta Via, per fuggire le più deleterie influenze lunari Ouspensky ci dice di “creare la luna dentro di noi”. Cioè, dobbiamo sviluppare all’interno un meccanismo di spinta, di stimolo che possa rimpiazzare quello esterno della luna; liberandocicosì dal burattinaio.
Ipotizzando per un momento una più pratica e generale interpretazione, questo ci sta semplicemente dicendo che affinchè ci si possa liberare dal condizionamento meccanico e dal comportamento reattivo noi dobbiamo rinforzare il nostro senso di auto-consapevolezza, cosicché le scelte conscie e la consapevolezza possano regnare supreme su stimoli esterni, che invece potrebbero provocare reazioni inconscie. In questo modo possiamo smettere di dar da mangiare alla luna durante la vita e sempre adempire ai nostri doveri al momento della morte.
MOURAVIEFF
Nel suo epico lavoro, Gnosis, Boris Mouravieff formulò un sistema esoterico per l’evoluzione spirituale fondato sulle tradizioni recondite dell’Ortodossia Orientale. Pur condivindendo una base comune con la Quarta Via, ciò che Mouravieff descrisse è in paragone molto più completo, accurato e sistematico. Qui un estratto da Gnosis che riassume cosa è necessario per trascendere l’influenza della luna:
“Come cellula della vita organica sulla Terra, l’uomo ha un ruolo nello sviluppo del Raggio della Creazione. Dare vita alla Luna, quel feto cosmico, è un aspetto di questo sviluppo. Ciò richiede delle considerevoli quantità di energia, che sono prodotte in particolare dalla parte umana della vita organica. L’illusione (La Legge Generale), che gioca un ruolo importante nel risveglio della coscienza dell’uomo, fu introdotta in quello stato affinché egli possa accettare questo aspetto del lavoro cosmico, pertecipandoci senza ribellione.La quantità di forza necessaria per genuinamente opporsi all’influenza della Luna è già considerevole. tità – i nostri peccati – sono divorati dai demoni in quello che si può considerare una brama di sangue. Ci siamo aggrappati ai nostri peccati durant
Se diveniamo coscienti di questa situazione e desideriamo uscirne, dobbiamo concepire e creare uno schermo che ci protegga da quest’influenza divoratrice della Luna. Allo stesso tempo dobbiamo guardarci dal cadere nell’Illusione ancora attraverso l’erezione di uno schermo falso. La quantità di forza necessaria per genuinamente opporsi all’influenza della luna è già considerevole; il primo imperatvo è dunque quello di smettere di sprecare questa forza, chiudere i rubinetti che fanno perdere inutilmente quest’energia; emozioni sterili, in particolare negative; fantasie spinte da un’immaginazione incontrollata, scoordinate ginnastiche mentali, pettegolezzi e chiacchiericcio. Dobbiamo agire come un saggio ministro delle finanze ed economizzare attentamente le nostre energie, senza però rendere sterili le nostre attività o la nostra intelligenza. Al contrario, dobbiamo conservare e,quanto più possibile, incrementare queste forze per creare riserve. Questi sono i due principali aspetti del primo obiettivo che dobbiamo conseguire. (Mouravieff, Gnosis I, p.168)
Mouravieff ha anche spiegato che la vita organica funaziona come una radio trasmittente che manda energia raffinata alla luna per sostenere la sua crescita. A parte l’incremento della popolazione e quindi della quantità di energia trasferita, in tempi di pace non si produe abbastanza energia..perciò catalizzatori di guerre e catastrofi sorgono per sostenere questo processo di nutrizione della luna(??!!)
L’energia passiva della Luna nasce dall’energia solare. La riflette, ma non senza averla trasformata nella sua stessa natura. […] al contrario della Terra, la Luna non ha una connessione diretta col Sole. Essendo un satellite dipende direttamente dal suo pianeta ed è solamente dalla mediazione di quest’ultimo che entra in relazione con il Sole. Uno dei suoi ruoli essenziali (della luna) è quello di reflettere l’energia solare in una forma modificata, come descritto sopra. Questo causa delle variazioni qualitative e quantitative che dependono dalle fasi. Questi cambiamenti, comunque, non impediscono il continuo riverbero, dovuto al fatto che la Luna mostra sempre la stesa faccia alla Terra, come la durata della rotazione su se stessa e attorno al nostro pianeta sono uguali. (Mouravieff, Gnosis II, p.29)
Nonostante Mouravief non apporfondì il modo in cui l’influenza lunare varia con le sue fasi, sembra ragionevole che essenzialmente si tratti di un allineamento astrologico tra terra, sole e luna. Durante la luna nuova e piena, la luna e il sole sono rispettivamente in congiunzione e opposizione. Durante i quarti di luna sono in quadratura. Opposizioni, congiunzioni e quadrature rappresentano allineamenti che in questo caso particolare aggravano gli aspetti meccanici dell’uomo. In altri momenti del mese in cui la luna è in trigono o in sestile al sole, un più armoioso aspetto si instaura. Questi allineamenti generano temperamenti più calmi con le influenze meccaniche che non sconfinano nei territori emotivi e mentali.
Che la luna mostri sempre la stessa faccia, abbia un inusuale orbita circolare e sia precisamente distanziata da obliterare il sole durante le eclissi totali, implica un posizionamente intenzionale da parte dell’ “Architetto” della matrice (matrix), o semplicemente suggerisce un scelta collettiva per avere un’esperienza di questa, molto improbabile ma necessaria, realtà. Quando si chiese loro se la luna fosse intenzionalmente posizionata, i Cassiopei risposero: Questo è impossibilmente complesso, poichè tutto è comunque parte di un “piano”. Mouravieff e Ouspensky enfatizzarono che nonostante la natura soporifica della luna e l’urgente necessità di superarne l’influenza, c’è tuttavia un’importante ragione cosmologica per questa disposizione. Se per nient’altro, la luna rende la vita possibile sulla terra attraverso lo stimolo sulla rotazione dell’ultima.
LO ZELATORE
Un’altra fonte interessante è “The Zelator” di Mark Hedsel, un racconto autobiografico del suo cammino iniziatico attraverso varie scuole misteriche. Ciò che segue è il lungo discorso di un suo insegnante sulla luna:
Fummo molto affascinati dalla natura della Luna e dell’altro pianeta femminile, Venere. Fu come se la nostra attenzione fosse stata attratta dal lato femminile della Luce e del Buio, buio rappresentato dall’aspetto purgatoriale della Luna e la luce rappresentata dal bagliore accecante di Venere.
Le nostre domande spinsero il nostro Maestro verso delle inaspettate e affascinanti osservazioni circa le connessioni lunari nell’antica tradizione esoterica e non fu neanche una sorpresa che le poche domande che ponemmo in quel periodo concernessero questi pianeti.
ci chiese in risposta ad una domanda che io gli posi sulla Luna. <“Il maiale del terzo giorno” è una frase degli antichi Misteri. Prima del’iniziazione tenuta durante I Più Grandi Misteri del Boedromione a Eleusi, c’era ciò che i Greci chiamavano Halada Mystai. Di buon mattino, i candidati per l’iniziazione camminano verso il mare, portando con se giorvani maialini, che lavavano e poi sacrificavano. Solitamente -potremmo anche dire essotericamente – la spiegazione di questo sacrificio sarebbe che loro consideravano il sangue del maialino essere puro, e molto apprezzato dagli dei del Mondo Sotterraneo. Seppellivano i maialini uccisi nella Terra, dopo che il sangue e i corpicini macellati erano stati dedicati a questi dei infernali. Poichè il sacrificio si teneva nel terzo giorno del Più Grande Mistero, questa creatura veniva chiamata il maialino del terzo giorno.> Sollevò il sopracciglio e rise.< Adesso, come con tutti i Misteri dell’Iniziazione, il termine non è proprio corretto – è inteso per nascondere qualcosa. Non era un maiale del terzo giorno, ma una maiale di due giorni e mezzo, dal momento che il sacrificio avveniva sempre al mattino. Il fatto che questi riti avvenissero vicino al mare ci dovrebbe dare l’indizio di un aspetto di questo simbolismo arcano, poiché due giorni e mezzo è una misura lunare. In due giorni e mezzo la Luna copleta il passaggio su un segno dello zodiaco: questo periodo, cosmicamente parlando, è la dodicesima parte di un mese. Forse adesso inizierete a vedere un significato più profondo del maiale del terzo giorno.”> Ma anche qui nessuna risposta dal cerchio.
< In un certo senso, il maiale del terzo giorno è l’umanità – il sudore liquido della Terra. L’umanità è merce per la Luna – il genere umano è soggetto ad un ritmo di due giorni e mezzo e a tutte le altre periodicità della luna. In altre parole, il maiale del terzo giorno è l’animale di Seth, il rifiutato lato oscuro del Genere Umano – quel lato oscuro che non alena alla luce.
Questa verità è riconosciuta sia nell’aperto simbolico del sacrificio del maiale che nelle sue più profonde e arcane implicazioni. I centri iniziatici hanno sempre riconsciuto la schiavitù dell’uomo verso la Luna – che donne e uomini ordinari dormono sotto l’influenza dei poteri della luna […]
Adesso il simbolismo del maiale del terzo giorno dovrebbe essere evidente. La creatura è un surrogato per un sacrificio che non è un sacrificio, poiché la perdita non ha alcun valore paragonata a ciò che si guadagna. […] Cosa accade al nostro più alto principio in questa fissione del sacrificio suino è in diretta relazione col simbolismo del maiale del terzo giorno. Come nel sacrificio di un’offerta che brucia, in cui le fiamme vanno verso l’alto e i resti carbonizzati vanno verso giù, il sacrificio del maiale del terzo giorno e una fissione di separazione. Da notare con attenzione la parola “fissione”, nessuno può avanzare negli studi ermetici senza avere una chiara idea di cosa la Fissione Spirituale implichi.
Da un lato, il maialino è simbolo della natura inferiore, che deve essere seppellita – o più accuratamente, messa nelle mani di forze infernali, a cui realmente appartiene – Dall’altro, lo spirito dell’iniziato si eleva verso la perfezione. Come ben sapete, solo gli inziati sacrificano all’ Helade Mystai, per cui possiamo presumere che, al momento della morte simbolica, è solo la parte inferiore del “maiale” – il corpo e il sangue – che è resa al mondo sotterraneo. Il mondo superiore porta lo Spirito verso gli alti regni, nella stranezza dell’iniziazione. Vedete, il maiale del terzo giorno è un simbolo per le parti rifiutate, le parti oscure respinte giù dopo la separazione che è l’immediata conseguenza dell’iniziazione” […]
Ma il maiale?! Guardiamo ancora una volta al simbolismo del famoso maiale del terzo giorno: noi siamo i maiali in attesa di sacrificio. Siamo merce per la Luna: Siamo tutti dormenti Endimioni, che dobbiamo rendere alla Luna ciò che porta il segno della Luna. Supponiamo che il sacrificio del terzo giorni sia simbolismo dei tre giorni…”> enfatizzò le parole per mostrarci il loro molto più profondo significato che in apparenza” < che trascorriamo nella sfera della Luna al momento della nostra morte. Come sapete, nella cristianità tradizionale, questo periodo è chiamato Purgatorio. Nell’esoterismo ha altri nomi. Il “maiale del terzo giorno” è un simbolo > enfatizzò di nuovo la parola <di questo periodo che dobbiamo trascorrere nel Purgatorio.
Se ci riflettete, vedrete che non è un simbolismo forzato. Il maiale, attraverso la sua associazione con Seth, è una creatura della Luna, è il periodo nel Purgatorio, è un sacrificio di sangue nel senso che durante quel passaggio i peccati del sangue sono lavati via. Nel Purgatorio, a grande prezzo per noi stessi, sacrifichiamo i nostri peccati. Queste entità – i nostri peccati – sono divorati dai demoni, in ciò che si può definire una bramosia di sangue. Ci siamo aggrappati ai nostri peccati per tutta la vita e lasciarli andare non è cosa facile: devono essere strappati via da noi
Il Purgatorio è una sorta di casa delle pulizie cosmica – anche un posto di apprendimento forzato – dove entità e disposizioni nate dal peccato trovano compimento e rigenerazione. Senza l’esistenza di una tale casa delle pulizie, l’atmosfera Spirituale della terra sarebbe stata avvelenata molto tempo fa.
La faccia a teschio della Luna, che guarda al mondo con occhi craterici, è un monumento perpetuo dell’inesorabili conseguenze dei peccati umani.
Sarebbe possibile risalire ad un’enormità di fonti documentate per questo credo, cioè che la Luna sia il centro comsico del purgatorio, credo che è incapsulato in moltissimi simboli della dottrina cristiana. Addirittura si può supporre che il fatto che i demoni, dei quali la luna è dimora, sia dipinti con le corna stia a simboleggiare la “C” della luna crescente.
“Avevi ragione Mark…”> con nostra grande mortificazione, si rivolse a noi, rendendo pubbliche, delle conversazioni private che avevamo avuto con lui < “…a collegare la Luna con gli assalti demoniaci e con il regno oscuro dei medium e dei veggenti. Gli esseri demoniaci amano l’oscurità. Mentre è vero che le stanze dei medium sono in penombra per facilitare ai principianti di inscenare senza essere scoperti, è anche vero che quegli esseri spiritici che si muovono nel male amano l’oscurità. Sono dei lucifuge, coloro che fuggono la luce. Così come non comprendono il bisogno della luce, non comprendono l’amore.
Gli antichi usavano l’oscurità, il buio, non per contattare demoni, ma per contattare Esseri Elevati. Uno dei motivi per cui le prese d’aria nella Grande Piramide erano dirette verso delle stelle specifiche era per permettere a queste influenze stellari di penetrare nell’oscurità dove l’iniziazione stava avvenendo. Gli antichi costruirono i loro cerchi di pietre per consentire loro l’uso del buio per scopi specifici. Sapevano che durante un’eclissi, quando la Luna è lanciata nel buio, l’effetto della Luna è, fino a un certo punto, indebolito. In questi momenti, certe diaboliche e maligne influenze che si sono costituite nel campo magnetico della Terra, possono sfuggire. E’ come se una valvola di sicurezza venisse aperta nei cieli, sgorgando nel cosmo attraverso la buia galleria della Luna Nera, che sosta all’ombra della Terra. Questa Luna Nera – la Luna di Ecate, infestata dai serpenti – è molto diversa dalla Luna Illuminata. In alcuni degli antichi centri d’iniziazione a questa Luna nera veniva addirittura dato un nome differente.
La Luna Illuminata è, in un certo senso, Spiritualmente riscaldata dal Sole. Bisogna essere sintonizzato con realtà cosmiche per percepire la differenza tra la Luna Nera e la Luna Piena. Quando il Sole è eclissato dalla Luna Nera, non è inusuale che gli uccelli cadano dal cielo impauriti. Una grande saggezza esiste in questa paura. Dovreste tutti provare a fare esperienza di un’eclissi – di sole o di luna – per provare a sentire questa realtà cosmica. C’è un fremito nell’aria, completamente diverso da ciò che si può percepire in circostanze normali. Il primordiale terrore della Luna tra gli antichi non era completamente infondato: in quei giorni, c’era una consapevolezza diversa che permetteva agli uomini di percepire delle realtà cosmiche che adesso sono a noi nascoste. Non capirete mai perché gli antichi cerchi di pietre furono costruiti se non familiarizzate con la Luna Nera.> […]
Nell’incontro precedente la sua morte, il nostro Maestro, adempì la sua promessa di parlarci dei segreti della Luna. Questa volta iniziò a parlare senza preamboli.
<Nella letteratura esoterica, troverete molte testimonianze indicanti che la Luna fu un tempo parte della Terra. Dovette lasciare la Terra per permette alla vita Spirituale della Terra di continuare la sua evoluzione senza ostacoli.
E’ importante che ognuno impegnato nel Cammino cerchi di formare un visione chiara di cosa significò questa separazione. Non solo fu di notevole importanza evolutiva nella cosmogenia della Terra, ma è anche riproposta, in miniatura, in molte delle nostre attività Spirituali. E’ la forma archetipa della fissione. Sfortunatamente nei nostri giorni anche le facoltà immaginative sono state materializzate ed è difficle per noi realizzare un quadro di cosa questa perdita della Luna abbia implicato. E’ difficile per noi avere una chiara immagine della fissione che è alla radice di tutte le attività Spirituali. E’ difficile per l’uomo e la donna moderni visualizzare le cose in puri termini spirituali. Questo perché la capacità di creare immagini che sta alla base delle nostre facoltà immaginative brama di mitologia, dal momento che la mitologia è una rappresentante della Spiritualità.
Se non riuscite a immaginarlo in questa maniera, dovete per forza attenervi a delle immagini materialistiche…> toccò il bicchiere d’acqua sul tavolo rotondo in fronte a lui < … immaginate questo bicchiere d’acqua appannato da un pigmento. Se il bicchiere si lascia immobile, le particelle finiranno nel fondo, in uno spesso ammasso, lasciando l’acqua pulita. Questo è il più vicino esempio per capire cosa accadde quando la Luna lasciò la Terra, portando con se certe forme di materiale di rifiuto. […]
Lo schema che rappresenta i pianeti nello spazio esteso appartiene solo alla visione fisica. Dovete capirlo bene, o non ci sarà modo in cui potrete avvicinari ad alcuni dei più grandi misteri del cosmo. Cosa sembra apparire fuori è più accuratamente descritto come essere all’interno: la nostra visione terrena è estremamente limitata, poiché, in circostanze normali, noi guardiamo fuori dal nostro Ego centrale verso la periferia. Tuttavia, questa non è la visione cosmica.
Siamo così abituati a questa visione limitante che non riusciamo neanche a tollerare il fatto che ce ne possano essere altre – incluso una visione che va dalla periferia verso il centro.
Nel caso della Luna il punto si fa più complesso poiché la Luna fu un tempo parte di ciò che oggi chiamiamo Terra. Nel contesto della sfera lunare, i due centri una volta coincidevano. Un tremendo sforzo di potenza meditativa è richiesto per seguire queste connessioni, ad ogni modo, e la mia ardita affermazione può risultare errata.
“Perchè” – chiese Philip – “la luna dovette separarsi dalla terra?” Fu una fissione cosmica. La Luna rappresenta la più dura mineralizzazione della Terra. Nel corpo della Luna risiede quella materia che, se fosse rimasta nella Terra, avrebbe appesantito lo sviluppo umano troppo in profondità. L’uomo non sarebbe stato capace di sopportare il peso di quelle forze nel suo corpo.
Così come noi sappiamo dalle nostre stesse osservazioni che bisogna rimuovere l’oscurità per raggiungere la luce, così pure i pianeti devono comportarsi in un modo simile e andare incontro ad una simile fissione. Eppure è vero che il peso della luna, sebbene lontano mezzo milione di miglia, continua a contorcere il corpo fisico della Terra e dei suoi abitanti attraverso gli effetti della gravità.
Adesso dobbiamo spostarci sull’argomento concernente la Luna e la veggenza. Ne siamo costretti perché uno dei nostri membri- saggiamente o no – si è coinvolto con gruppi di medium.
E’ molto importante chiarire subito i pericoli inerenti all’apertura dell’anima verso queste attività. Non sta a me vietare tali pratiche. Non ho il potere di veto tantomeno lo adotterei. Per quanto vorrei proteggervi, non posso. Il meglio che posso fare è avvertirvi dei pericoli. Dopo di che il vostro credo e la vostra condotta rimangono le vostre.>
Ci guardò in faccia come per anticipare il momento più importante
< E adesso è il momento di guardare ad una verità esoterica che sfiora il limite di ciò che è permesso. Ciò che sto per condividere disturberà molti individui moderni. Li disturberà perchè è solitamente dato per scontato che la chiaroveggenza, la pratica dei medium e le attività spiritiche sono in qualche modo collegate con lo sviluppo Spirituale e di consguenza per il bene del genere umano. Un vasto numero della cosidetta letteratura “spiritualista” riguarda canalizzazioni e chiaroveggenza, che non sono per niente benefiche per l’evoluzione umana. In breve, senza mezze parole, devo dirvi che in realtà suddette pratiche sono dannose.
Vi confiderò adesso un’affermazione che , fino a tempi recenti, era tra le più segrete delle Scuole Esoteriche: in un certo modo, la Luna è il più grande problema della tradizione esoterica. Essa non è per niente ciò che appare.
Alla fine del secolo scorso ci fu una sorprendente scoperta, come risultato del dissenzo di alcuni membri delle Scuole Misteriche. Un’informazione attentamente controllata fino a questo momento dai più acclusi degli Ordini Interni fu resa pubblica. Il segreto divulgato concerneva un molto profondo livello di conoscenza.
Il nostro compito qui non è quello di documentare come una così profonda idea esoterica fu resa pubblica e neanche di stabilire se fosse stata una saggia scelta…di questo se ne sono già occupati.
In breve, cosa fu reso pubblico, durante questa diatriba tra le Scuole, fu proprio la verità che la nostra Luna è una sorta di contrappeso per un’altra sfera, che rimane invisibile alla vista ordinaria. Quest’altra sfera è chiamata l’Ottava Sfera.
Bisogna stare attenti all’uso delle parole, poiché, nonostante quello che ho appena detto, questa regione non è prorpio una sfera e neanche una luna. Anche il localizzarla dietro la Luna fisica non è corretto, poiché nel regno dello Spirito spazio e distanza sono differenti. La verità è che l’Ottava SFera non concerne niente che ci sia familiare nel piano fisico, tuttavia dobbiamo usare parole del nostro vocabolario nel momento in cui desideriamo denotare la sua esistenza. Per usare un termine più appropriato bisogna cambiare sfera in vuoto. Sicuramente vuoto è più appropriato che sfera, poichè questa Ottava Sfera aspira le cose dentro la sua ombrosa esistenza.
Questa Sfera nella scala dell’essere è più bassa della Settima Sfera (che è la Terra). Agisce come una specie di condotto demoniaco per aspirare dentro le sue fauci certe degenerate forme spirituali dalla Terra. E’ una Sfera ombra, controllata da esseri dell’ombra. Ad ogni modo il fatto che siano esseri dell’oscurità non deve portarci a retrocedere o sottovalutare le loro capacità e intelligenza. In molti aspetti sono più intelligenti dell’Uomo, poiché non sono limitati dal potere dell’amore, come invece capita all’essere umano.
L’operazione Ottava Sfera è complessa. I suoi residenti – quegli esseri oscuri – desiderano inabitare la loro Sfera con esseri umani, o (più precisamente), con anime umane. Verso di noi sono stati eretti dei “terminali sulla Terra” : questi terminali sono condotti per anime, che aspireranno dentro la loro Sfera una certa forma di energia spirituale materializzata che è generata nel piano Terrestre.
Le circostanze più tipiche in cui la generazione di queste energie spirituali avviene è durante le sedute spiritiche e in altri luoghi in cui gli umani tentano di mischiarsi – in opposizione alle leggi cosmiche – con i piani eterici inferiori.>
Philip trovava difficile credere a questo racconto peculiare e chiese:< “Intendi , forse, che le attività spiritualiste (spirtiche) sono vittimizzate dall’Ottava Sfera?”
Si Philip. Alcune attività spiritualistiche sono colorate dell’errato credo che il regno dei morti sia accessibile ai vivi. In realtà l’attività medianica non può penetrare nel vero regno dei morti: quindi ha a che fare solo con ombre. In questo agire crea mangime per il nutrimento dell’Ottava Sfera. Questo aspirare di alcune forme della materia/anima dell’umano dentro l’Ottava Sfera non è, in nessun modo, inteso per il bene dell’umanità. Lo scopo di questi abitanti di questo mondo è di migliorare e popolare un mondo che può tranquillamente essere descritto come il regno dei dannati. Gli sforzi di questi demoni è contrario allo sviluppo evolutivo che è stato pianificato per il nostro mondo. L’essere umano non fu disegnato per divenire un essere ombra, prigioniero in una sfera demoniaca: fu disegnato per divenire un dio.
Questa conoscenza dell’Ottava Sfera è stata divulgata pubblicamente da poco più di cento anni. All’inizio questa infrazione nella conoscenza inziatica fu vista in modo negativo, ma adesso abbiamo la prova di come sia stata una benedizione. E’ molto più facile affrontare un nemico visibile. Coloro che si dilettano nella presunta comunicazione con i morti e con quella terra di spiriti che esiste dietro il velo, adesso sono avertiti.>
Lascerò la maggiorparte di quanto sopra al lettore da digerire, tranne che per l’Ottava Sfera. Cosa s’intende quando si afferma che la luna è un contrappeso dell’Ottava Sfera? Evidentemente la luna è tutto tranne che il riflesso fisico di qualcosa di tangibile ma non materiale, qualcosa al di là del nostro spazio percettivo.
Basandoci sugli indizi dello Zelatore, possiamo concludere che l’Ottava Sfera, per definizione racchiude gli aspetti non fisici del Sistema di Controllo della Matrice (Matrix Control System), la gerarchia del servizio a se stessi (service-to-self STS) dall’alto al basso meno i livelli fisici di cui noi stessi siamo parte.
L’Ottava Sfera dunque include: i piani astrali inferiori dove le forme pensiero carnali e demoniache dimorano, i regni iperdimensionali inabitati dai rettiliani, l’eterico e parassitico lattice che ricopre la terra comprendende i propri viticci della Matrice, la piscina di anime di cui umani senza spirito sono l’estensione incarnata e le creature demiurgiche posizionate sopra locculta gerarchia negativa che succhia dentro se tutta l’energia raccolta negli strati al di sotto.
Questa interpretazione dell ‘Ottava Sfera dovrebbe essere abbastanza chiara per coloro che hanno familiarità con il lavoro di Rudolf Steiner, Carlos Castaneda, Robert Monroe, Dr. William Baldwin, i Trascritti Cassiopeani e i mei articoli sulla Matrice.
Per esempio, che gli umani senza spirito hanno a che fare con la luna è chiaro del momento che, essendo un’estensione di energie meno evolute (seconda densità) che occupano i corpi degli umani (terza densità), sono essenzialmente essere di due densità e mezzo, che si relazione alla storia del mailale di due giorni e mezzo. I maiali, ad ogni modo, sono fisicamente incapaci di guardare il cielo, in più fatto che condividono molte caratteristiche umane ed hanno una genetica che li rende delle dimore adatte ad energie dalle frequenze più basse, li rende dei simboli ideali per la natura animale dell’uomo. IL fatto che la luna condivida delle basi archetipe con gli umani privi di spirito è ancora evidenziato dal fatto che essa è un pianeta di seconda densità, il quale riflette la luce anziche produrre la sua, così come gli umani privi di spirito non sono pienamente di terza densità e meramente riflettono l’immagine dell’anima di altri.
OSSERVAZIONI PERSONALI
Lo studio del significato esoterico e mitologico della luna diviene puro intrattenimento se non ne consegue una comprensione pratica.
Ci si può facilmente far assorbire nell’arcano e perdere di vista le sue applicazioni nel mondo reale. Mi ritengo fortunato di aver fatto le mie personali osservazioni prima di leggere i testi esoterici che parlano di essa. Basandomi su queste osservazoni ho sviluppato delle soluzioni pratiche.
Iniziò tutto attraverso il ruolo di moderatore di un gruppo di discussione altrnativa su internet. Essendo già stato un membro di vari altri gruppi, ero consapevole delle varie trappole e come teoricamente evitarle. Mettere la teoria in pratica richiede attenta osservazione, lungimiranza ed un sistema di moderazione caso per caso. Nei mesi dovetti avere a che fare con vari tipi di interferenze e disturbo, ognuno dei quali fu chiave nello scatenare un periodo di tumulto emotivo.
Dopo molti mesi di questi accadimenti disturbanti mi resi conto che seguivano schema ciclico, sempre uno o due episodi al mese, più o meno durante lo stesso gruppo di giorni che col passare dei mesi si spostavano gradualmente sempre un po’. Dopo nove mesi di osservazione realizzai che c’era un ordine dietro questo caos. In oltre, i problemi non si limitavano al forum; spesso accadevano anche nella mia vita personale, con la mia famiglia, amici e le loro familgie – praticamente ovunque, ma solo in specifici giorni del mese.
Lo spostarsi di questi giorni di mese in mese mi fece pensare alla luna, dal momento che le date della luna piena e nuova scalano da mese a mese grazie al nostro calendario irregolare. Quindi misi le mie note vicino al calendario lunare: gli incidenti di disturbo avvenivano con costanza due giorni e mezzo attorno alla luna nuova o piena.
Questa fu la mia osservazione nell’Ottobre del 2004. Construii così un calendario segnando i giorni secondo la loro vicinanza al perigeo o apogeo lunare e alle lune nuove e piene. Fu abbastanza inquietante osservare le interruzioni, i disturbi, accadere in orario mese dopo mese durante i giorni segnati e mai in altri. Non si trattava neanche di vedere ciò che desideravo, poichè quando delle lezioni di natura emotiva sorgono non c’è modo di ignorarle. In più avevo già inziaziato una documentazione imparziale per nove mesi, prima di sospettare qualsiasi collegamento con la luna; la documentazione parlò da sola.
Mettere questa conoscenza in pratica significò predire e prepararsi per questi giorni di perturbazione, la comprensione che duranti pesanti fasi lunari le cose non siano come apaiono e ricordarsi che le reazioni emotive sono molto più incontrollate durante quei giorni. Moderare il forum divenne un gioco di tempismo, di riconoscimento della natura e della trama della prossima interferenza distruttiva e precederla; a volte con successo altre senza. Dipendente da quanto sofisticato fosse il complotto e da quanto bene io decifrassi i segni sincronici o il simbolismo di avvertimento dei sogni che precedevano questi imminenti ostacoli.
Di sollito il processo avveniva così: una o due settimane precedenti l’incidente iniziavo ad avere sogni contenenti delle chiavi simboliche circa il tema e i personaggi coinvolti. Poi facevo riferimento allo schema lunare per avere un’idea del momento. In ultimo uno o due giorni prima iniziavo a ricevere numerosi sincronismi che m’informavano che l’evento era vicino. Più tardi inziai a usare aspetti astrolgici (allineamenti planetari) per guadagnare extra intuizioni sul momento e sul tema.
Mentre questo sistema potrebbe apparire delirante al lettore casuale, deriva da un attento processo di osservazione, ipotesi e rifinitura.
La sua validità in oltre è stata comprovata da vari fattori: la sua applicazione con successo in altre parti della mia vita per ridurre lo stress e gli ostacoli ridondanti; il mio miglioramento come moderatore e il prevenire che il forum crollasse in maniera permanente; il corretto prevedere dell’amplificazione di tendenze meccaniche.
LE INFLUENZE LUNARI E IL SISTEMA DI CONTROLLO DELLA MATRICE
Solo a quel punto mi resi conto che Gurdjieff era letterale quando diceva che siamo cibo per la luna. Chiunque diviene consapevole delle influenze lunari può notare come la gente oscilla sotto l’influenza della luna come giunchi al vento. Due volte al mese, ciò che chiamo, il “Sistema di Controllo della Matrice”, apre le sue fauci e assorbe un torrente di energia emozionale da tutti coloro che sono suscettibili all’influenza lunare.
Qual’è dunque la relazione tra la Matrice (matrix) e la luna? Le corrispondenze archetipe le abbiamo già discusse. Per la relazione tecnica sono giunto a concludere che l’interrazione gravitazionale tra terra, luna e sole causa variazione cicliche tra le dimensioni e le densità. Proprio prima e dopo una luna piena, il velo dimensionale è al suo punto più sottile e forze ostili da altri regni, incluso quelli astrali iperdimensionali, hanno più facilità a penetrare nel regno fisico.
L’assottigliarsi della separazione tra le dimensioni ha due maggiori conseguenze. La prima, come suddetto, è più facile per gli esseri attraversare i confini dei regni. Entità ostili richiedono meno energia per irrompere nel regno dei loro bersagli, o per dirla in un altro modo, le difese metafisiche contro la violenza fisica e psichica tendono a vanificarsi in questi momenti. Ma dal lato positivo l’assottigliamento contemporaneamente supporta l’espansione personale in nuovi regni dell’essere, quindi la luna nuova si reputa come propizia per iniziare nuovi progetti e manifestare intenti attraverso i principi della creazione della realtà.
Secondo, poiché altri regni diventano temporaneamente accessibili, pratiche occulte diventano più efficaci. Invocazioni, guerre psichiche, chiaroveggenza e visione remota sono assistite durante questi periodi. Naturalmente ciò supporta grandemente quelle forze oscure che contano sulla visione remota di probabili futuri per spiare e attaccare psichicamente le loro prede. Ma ancora una volta, dal lato positivo le facoltà intuitive sono rafforzate in questi periodi e le forme di divinazione più tecniche diventano più accurate.
Riguardo prettamente al lato negativo della luna piena e nuova, c’è una differenza qualitativa. L’energie della luna nuova tendono verso l’implosione mentre quelle della luna piena verso l’esplosione. La luna nuova induce ipersensibilità, insoddisfazione e depressione…la luna piena amplifica reazioni sproporzionate, violenza e forme di pazzia esplicite. E’ una realtà esoterica che la luna regola l’immaginazione e sia nella fase nuova che piena l’immaginazione è particolarmente tendente a improprie applicazioni, ecquivoci, falsi sospetti e preoccupazioni senza fondamenta. Dove la luna nuova esaspera i tumulti interiori, la luna piena esteriorizza il problema.
Cosa causa la differenza qualitativa? Nient’altro che l’allineamento tra terra, sole e luna. Durante la luna piena, la terra si trova tra il sole e la luna, quindi sole e luna si trovano in opposizione. Dove il sole rappresenta lo spirito e la luna rappresenta l’ombra del se. Quando in opposizione, la luce dello spirito è mal diretta dalla pressione meccanica dell’ombra del se, che significa che l’energia è espressa in una maniera distorta e nociva, quindi in associazione con reazioni spropositate e violenza. Quando la luna è nuova, si trova tra il sole e la terra, energeticamente blocca o filtra l’energia della luce solare. L’ombra del se offusca la luce dello spirito, per cui l’implosiva qualità di questo allineamento si associa con ipersensibilità e depressione.
Per esempio, alcuni membri vulnerabili del forum tendevano ad divenire più volatili durante la luna nuova e reagire in maniera eccessiva a delle critiche mal interpretate e andavano in depressione e lasciavano il forum, mentre durante la luna piena erano più proni ad aggredire . Questo non è una regola ma un’osservazione generale. Come queste energie si manifestano in altre occasioni dipende dal contesto, e l’influenza lunare si manifesta in qualsiasi modo per trarre il più grande ammontare di angoscia.
Ciò nonostante, sarebbe veramente incorretto considerare la luna come l’unica causa delle difficoltà e disordini, dal momento che durante gli aspetti favorevoli supporta salubri funzioni meccaniche.
Quando la luna è in trigono o sestile al sole, cioé tra nuova e piena e a un giorno di distanza, almeno, dal quarto di luna, la sua influenza sostiene il pacifico progresso. Si può affermare che quattro volte al mese la luna supporta la tranquillità.
La luna non è assolutamente il solo fattore che influenza il nostro comportamento e le nostre emozioni. Esistono tanti altri cicli, dal personale al nazionale al globale al cosmico. La maggiorparte ha delle origine biologiche o astrologiche. Mentre quelle astrologiche meritano di essere considerate, specie certi aspetti planetari, personalmente considero la luna il più forte e più osservabile.
Non è un segreto che gli attacchi iper-dimensionali, che sono atti di guerre spirituali, sono diretti ai punti e ai momenti più deboli dei loro bersagli. Che è semplicemente una questione di strategia ed efficienza.
L’astrologia è un’importante aspetto nella determinazione dei momenti perchè le dinamiche tra l’aggressore e la vittima sono grandemente influenzate dagli allineamenti celesti. Allineamenti differenti imprimono su un dato luogo una gamma diversa di vibrazioni che a turno risuonano su elementi corrispondenti all’interno delle anime di individui nelle vicinanze; il modo in cui vibrano estrapola dalla realtà un corrispondente insieme di esperienze e lezioni da imparare. Alcune includono lezioni di violenza, confronto e attacco; quando queste vibrazioni sono molto forti per un dato individuo gli aggressori iperdimensionali e astrali riescono più facilmente ad adempiere al loro ruolo nell’esperienza del dato soggetto. Una spiegazione più approfondita si può trovare sul mio sito, nell’articolo Dinamiche dei Regni. (Realm Dynamics in English)
Mentre certi allineamenti lunari esacerbano certe tendenze meccaniche whe a loro volta possono creare tumulti emotivi, ho trovato che la funzione primaria della luna durante durante questi periodi è di aprire una finestra tra i regni più oscuri e la terra. Se questa finestra verrà usata o no dipende dall’individuo in questione e se l’aggressorepossegga il necessario interesse e le necessarie risorse. In altri termini, le esperienze turbolente che potrebbero nascere durante i cicli lunari critici non sono in maniera deterministica create dalla luna, piuttosto la luna apre una finestra attraverso cui le forze intelligenti possono, a loro discrezione e scelta di tempo, iniziare un episodio di cibamento o sabotaggio.
La ragione per cui parlo così sta nel fatto che attraverso certi strumenti descritti sopra, posso rilevare in anticipo quali piani di sabotaggio sono già nel fuoco. C’è un’intelligenza attiva dietro ognuno di questi episodi, presumibilmente non-umana come evidenziato dai rapimenti periodici e la programmazione post-ipnotica di alcuni individui chiave coinvolti nei prossimi disordini. Oppure, nei giorni precedenti un tentativo di sabotaggio coincidente con una finestra lunare, si può percepire un aumento degli indicatori precognitivi come ronzio nelle orecchie e deja vu, che rispettivamente significano tentativi di spionaggio e revisioni di linee temporali da parte di forze iperdimensionali.
QUESTIONI PRATICHE
Ci sono una serie di ragioni sul perché alcune persone sembrano più sensibili all’influenza lunare di altre.
Prima di tutto, essere un bersaglio gioca una grande parte nei problemi più seri, coloro che non sono un bersaglio non andranno incontro a problemi particolari più che un po’ di irascibilità.
Secondo, dove si trova la luna nel quadro astrale ( la configurazione astrale al momento della nascita) può essere un forte indice per vedere quanto forte la sua influenza meccanica sconfina nello stato emozionale e psicologico di un individuo. Ognuno ha dei quadri astrologici differenenti e quindi viene influenzato in maniera diversa
Terzo, anche se speculativo, io sospetto che la latitudine geografica potrebbe anche essere un fattore nel determinare con quanta potenza uno si trovi nel condotto energetico tra la terra e la luna; la luna orbita attorno all’equatore con un massimo di deviazione di otto gradi nord o sud, quelli più vicini all’equatore sentiranno di più la tensione della forza gravitazionale tra la terra e la luna mentre chi sta alle più alti latitudini subirà un’influenza lunare minore.
Quarto, più bassa è la frequenza dell’anima di una persona, più grande la sua tendenza meccanica e meno esotericamente sviluppato il suo Se, maggiore l’effetto della luna su di lei. Bisogna che avvenga una fissone dalla materia bassa dell’anima and una fusione con le qualità più nobili per ottenere vittoria sull’influenza lunare dentro se stessi e grande saggezza e compassione per maneggiare qualsiasi tipo di disturbo potrebbe sovvenire tra gli altri. In fatti è proprio in questo modo che la luna può catalizzare il nostro progresso, mostrandoci le nostre debolezze.
Se vuoi esaminare questa teoria, consulta il Grafico Lunare del corrente mese oer vedere se le regioni sfumate nel grafico si correlano con qualche schema nella tua esperienza. Puoi scaricare questo grafico nel tuo computer, per funzionare nel tuo browser.
Generalmente, le regioni sfumate (grigio=nuovo; viola=quarto di luna; rosso= piena) sono finestre ditumulto – non è garantito che ognifinestra porterà problemi, però ho appurato che ogni qualvolta sorgono dei problemi lo fanno esclusivamente in quei periodi.
Ci sono stati dei disturbi un po’ più deboli durante i quarti di luna.(la luna in quadratura col sole) e durante certi aspetti astrologici molto discordanti, ma questi non sono frequenti e mai così seri come durante laluna piena e nuova. Se riconosci che il Grafico Lunare abbia una certa validità, allora puoi usarlo per prepararti ad affrontare addirittura prevenire potenziali ostacoli. Dovrebbe principalmente assisterti dandoti degli avvertimenti in congiunzione col tuo intuitivo sistema della “lettura del tempo”
Senza la consapevolezza dell’ influenza lunare è facile essere soggetti ai suoi effetti soporiferi. Si è più atti a percepire le dinamiche di una data situazione in maniera errata, prendere le cose troppo personalmente e si rischia di soccombere alla depressione o indignazione fuori luogo, in pratica non si riesce a mettere le giuste energie al momento giusto (ci si riferisce sempre a soggetti poco evoluti spiritualmente ed emozionalmente). Il tipo di lezioni che si presentano durante le finestre lunari, si possono imparare al meglio attraverso un po’ di previsione. Diventando consapevoli di un problema prima che accada, si ha la possibilità d’impare la lezione ugualmente senza dover andare incontro a delle situazioni dolorose e debilitanti.
Il massimo traguardo di questa conoscenza è quello di aumentare la consapevolezza e avere la meglio su influenze altrimenti subliminali e invisibili. La consapevolezza applicata ha sempre un effetto inverso sulle forze negative: per esempio, mentre le finestre lunari tendono ad indurre sofferenza come condizione predefinita, attraverso la consapevolezza si può approfittare di questo periodo di fluidità dimensionale per avere più efficacia nel nostro intento e manifestare futuri positivi. Con la consapevolezza si impara con più efficienza, si ha un cammino più morbido ed eccitante verso il nostro progresso, si evitano ostacoli improduttivi e si guadagna una certa liberazione dagli schiavizzanti effetti dell’ignoranza.